Salta la barra e vai al centro della pagina

[1] Provincia di Cremona   >   [2] Settore Ambiente   >   [3] Bosco didattico >   [4] Album


Mappa del sito Dov'è il bosco, come arrivare, come prenotare Foto e descrizioni di flora e fauna Cascina Stella Il bosco dei bimbi Documentazione varia Percorsi di visita Pagina di smistamento Sito della Provincia di Cremona Copertina del sito Copertina del sito

[4] Album [a] Alberi [b] Arbusti [c] Animali [j] Funghi

CILIEGIO SUSINO o MIRABOLANO

(Prunus cerasifera Ehrh.)
FAM. ROSACEAE Gen. Prunus
Denominazioni dialettali: Maribulàn, Maribulàn ross (Cremasco); Framburlàan (Cremonese).

Disegno dell'essenza

DESCRIZIONE:
Alberello alto fino a 3-5m, spesso molto ramificato, con rami lunghi, divaricati, sparsamente spinescenti per la presenza di rametti corti trasformati in spine. I giovani rami sono glabri e più o meno lucidi, spesso rossastri sul Iato rivolto verso la luce. La corteccia delle piante adulte tende a sollevarsi in bande orizzontali.
Foglie semplici, alterne, ovate od oblunghe (2,5-3x45cm), ad apice acuto e margine seghettato, lucide superiormente e più o meno pelose inferiormente lungo le nervature.
Fiori ermafroditi, spesso solitari, dai petali bianchi, peduncolati (1-1,5cm), contemporanei alla fogliazione o anche più precoci.
Frutto (drupa) subsferico o leggermente ellittico (2-3cm), acidulo-astringente, di colore rosso o giallo.

FIORITURA: Marzo-Aprile.

ECOLOGIA:
Specie mediamente eliofila, il mirabolano cresce in posizioni aperte e marginali al bosco, prediligendo suoli asciutti, di media fertilità, non troppo ricchi di scheletro.

DISTRIBUZIONE:
In ambito provinciale la specie, inselvatichita, è distribuita sporadicamente lungo i fiumi e qua e là nella campagna, specialmente lungo i cavi irrigui (Annicco, Azzanello) o al margine delle strade (Romanengo, Soncino, Castelleone, S.Bassano). Più rara ne è la presenza all'interno di boschi (Credera-Rubbiano, Soncino).

PROPAGAZIONE:
Si possono seminare i noccioli in autunno, dopo alcuni mesi di stratificazione, per vederli germinare nella primavera seguente. Si ottengono risultati soddisfacenti anche interrando talee ricavate da legno di 2 anni.

NOTE:
Molto diffusa è la varietà pissardii (Carrière) L.H.Bailey, dalle foglie rosso-porporine e fiori rosei, utilizzata come pianta ornamentale, in special modo per le alberature urbane.
Importanza particolare riveste anche l'impiego della specie come portainnesto per diverse rosacee fruttifere.
Di origine asiatica questa pianta venne introdotta da noi in epoca imprecisata, ma, secondo alcuni, già sin dall'epoca romana.


[4]Album [5]Percorsi [6]Cascina Stella [7]Documenti [8]Per i più giovani [9]Logistica