Salta la barra e vai al centro della pagina

[1] Provincia di Cremona   >   [2] Settore Ambiente   >   [3] Bosco didattico >   [4] Album


Mappa del sito Dov'è il bosco, come arrivare, come prenotare Foto e descrizioni di flora e fauna Cascina Stella Il bosco dei bimbi Documentazione varia Percorsi di visita Pagina di smistamento Sito della Provincia di Cremona Copertina del sito Copertina del sito

[4] Album [a] Alberi [b] Arbusti [c] Animali [j] Funghi

MACLURA

Maclura pomifera (Rafin.) L. Schneider)
FAM. MORACEAE Gen. Maclura
Denominazioni dialettali: nessuna

Disegno dell'essenza

DESCRIZIONE:
Albero alto sino a 15-20m. Tronco eretto, ramificato e corona folta. Corteccia bruno-aranciata, profondamente fessurata con l'età. Rami spinosi (spine ascellari di 1-3cm).
Foglie semplici, alterne, a lamina ovato-Ianceolata od ovato-acuminata (4-10x5-16cm), a base cuneata o tronca, a margine intero, lucide e glabre di sopra, pelose di sotto, soprattutto da giovani. Picciolo di 1,5-3cm.
Fiori dioici: i maschili in amenti cilindrici, peduncolati e penduli; i femminili in capolini subsferici, con breve peduncolo. Infruttescenza subglobosa, grossa quanto un'arancia (10cm ca.) ed a questa piuttosto somigliante, non commestibile, dura, verde dapprima e giallo-aranciata a maturazione.

FIORITURA: Maggio-Giugno.

ECOLOGIA:
La maclura preferisce terreni sciolti, anche subaridi, e stazioni con buona esposizione al sole.

DISTRIBUZIONE:
In provincia se ne conoscono alcuni esemplari, presumibilmente inselvatichiti, in territorio di Pizzighettone e soprattutto in località Ferie, sulle scarpate che definiscono il solco abduano. Non è da escludere, tuttavia, la sua presenza anche altrove.

OSSERVAZIONI:
Originario dell'America settentrionale (Stati Uniti centro-occidentali) questo albero venne introdotto in Italia nella prima metà del secolo scorso, a scopo evidentemente ornamentale.
Grazie alla spinescenza diffusa fu utilizzata per creare siepi protettive pressoché invalicabili.

USI:
Non si conoscono usi particolari di quest'albero da noi. Il suo legname durevole e compatto non ne esclude un valido impiego in lavori diversi ed anche in carpenteria, ovvero come buon combustibile.

PROPAGAZIONE:
Si moltiplica per seme messo a vivaio in primavera, ma si producono più facilmente margotte o talee radicali.


[4]Album [5]Percorsi [6]Cascina Stella [7]Documenti [8]Per i più giovani [9]Logistica