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GINESTRELLA

(Genista tinctoria L.)
FAM. LEGUMINOSAE Gen. Genista
Denominazioni dialettali: Eerba de léegor (Cr.); Majalégor (Sonc.).

Disegno dell'essenza

DESCRIZIONE:
Arbusto alto fino a 1,50m. Fusti legnosi alla base, ascendenti-eretti. Rami erbacei, angolosi o appena scanalati, glabri o poco pelosi verso l'apice.
Foglie semplici, sessili, a lamina oblungo-Ianceolata o lanceolato-lineare, acuta, glabra o ciliata ai margini, intera (3-8x15-35mm), verde scura e lucida di sopra, più chiara di sotto, con venature laterali evidenti.
Fiori in racemi terminali semplici o ramificati, nascenti all'ascella di foglie lineari, numerosi, a corolla gialla.
Frutto (Iegume) glabro o appena vellutato (2,5x20-35mm), contenente fino a 10 semi di colore verde-nerastro.

FIORITURA:
Maggio-Luglio (Agosto). Facile una parziale rifioritura in ottobre.

ECOLOGIA:
La ginestrella si mostra abbastanza indifferente al substrato insediandosi sia su suoli calcarei a scheletro grossolano, sia su quelli argillosi subacidi e compatti, sia su terreni schiettamente sabbiosi. Specie eliofila non sopporta l'aduggiamento di alberi ed arbusti e dunque preferisce i luoghi aperti, le radure, o i margini del bosco.

DISTRIBUZIONE:
Infrequente e del tutto sporadicamente distribuita, la ginestrella compare, in territorio provinciale, in qualche sito lungo l'Adda (Rivolta d'Adda, Credera-Rubbiano), lungo il Serio (Pianengo, Ricengo), in pochi punti nella zona delle risorgive (Soncino), nel Cremonese e nel Casalasco lungo il Po, ma anche in piena campagna (Rivarolo del Re), e sul Pianalto di Romanengo. Probabilmente è da ricercare altrove.

OSSERVAZIONI:
Segnalata come abbondante dal Sonsis, all'inizio del secolo scorso, lungo il Po, e dal Meleri per il Cremasco, questa specie si è rarefatta da noi in modo straordinario e preoccupante. E' una pianta che merita di essere propagata ed utilizzata nei ricuperi e nelle riqualificazioni ambientali, appena se ne offrano le condizioni adatte.

ALTRE SPECIE

In territorio provinciale si trovano altre tre specie di leguminose che possiamo definire come ginestre in senso lato:

La loro distribuzione è ridotta ad una ristretta area all'interno della riserva naturale del Naviglio di Melotta, sul Pianalto di Romanengo.


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