[1] Provincia di Cremona   >   [2] Settore Ambiente   >   [3] Bosco didattico   >   [b] Arbusti


Mappa del sito Dov'è il bosco, come arrivare, come prenotare Foto e descrizioni di flora e fauna Cascina Stella Il bosco dei bimbi Documentazione varia Percorsi di visita Pagina di smistamento Sito della Provincia di Cremona Copertina del sito del Bosco didattico Copertina del sito del Bosco didattico

[4] Album [a] Alberi [b] Arbusti [c] Animali [j] Funghi Foto di un particolare dell'essenza; cliccando si espande (472KB)

SALICE RIPAIOLO

(Salìx eleagnos Scop.)
FAM. SALICACEAE Gen. Salix
Denominazioni dialettali: Sbrì (Sonc.); Strupèl; Salezètt (Cr.sco).

Disegno dell'essenza

DESCRIZIONE:
Arbusto di 1-4m. Rami maggiori eretto-ascendenti e rami giovani spesso penduli, dapprima grigio-tomentosi e poi giallo-rossastri o bruni.
Foglie lanceolate-lineari, o decisamente lineari (0,5-1,2x7-15cm), a margini revoluti, di colore verde scuro e lucide di sopra, bianco-cotonose di sotto. Picciolo breve (3-5mm), stipole nulle.
Fiori in amenti appena antecedenti la fogliazione: i maschili (0,6x3cm), sessili, arcuati, con 2 stami saldati tra loro alla base, antere gialle; i femminili (0,8x6cm) peduncolati. Cassula glabra, peduncolata, allungata.

FIORITURA: Marzo-Aprile.

ECOLOGIA:
Il salice ripaiolo vegeta sui greti fluviali, preferendo terreni incoerenti, ben drenati, magri e poveri di humus. Si comporta dunque da specie pioniera e può annoverarsi tra i salici componenti la prima bordura lungo i fiumi. Tuttavia, sopportando bene la perdita progressiva di umidità da parte del suolo, lo si rinviene solitamente in posizione arretrata, nonché ai margini del bosco più evoluto. Esige piena luce.

DISTRIBUZIONE:
In territorio provinciale il salice ripaiolo è frequente lungo il corso superiore dell'Oglio, dell'Adda ed anche del Serio. Scarso o raro già nel corso mediano degli stessi fiumi, è invece del tutto assente lungo i tratti meridionali di Adda e Oglio e lungo tutto il corso del Po.

OSSERVAZIONI:
La presenza di questo salice da noi deve essere messa in stretta correlazione alla dinamica fluviale in grado di veicolare correnti immigratorie della specie, tipica di regioni montane e collinari, verso la pianura, dove si insedia solo a determinate condizioni pedoclimatiche.

PROPAGAZIONE:
Si riproduce per via vegetativa tramite talee e piantoni ottenuti da legno di 2-3 anni. La semina eventuale deve avvenire subito dopo la maturazione dei semi che conservano facoltà germinativa per breve tempo.


[4]Album [5]Percorsi [6]Cascina Stella [7]Documenti [8]Per i più giovani [9]Logistica