(Vitis vinifera L)
FAM. VITACEAE Gen. Vitis
Denominazioni dialettali: Ida, Öa salvàdega
(Cr.sco); Vìida (Cr.).
DESCRIZIONE:
Pianta lianosa, alta sino a 4-5(10)m, dal fusto legnoso
rampicante con corteccia facilmente sfaldabile in strisce
longitudinali; rami glabri, bruno-rossastri, forniti di cirri
prensili opposti alle foglie.
Le foglie sono alterne, le inferiori, mentre risultano
normalmente opposte ad un cirro o ad un'infiorescenza, le
superiorri; lamina cuoriforme, divisa in 3-5 lobi da seni
profondi, ma talora appena palmata (5-15cm), glabra o solo
leggermente pelosa nella pagina inferiore, lungamente
picciolata.
Fiori in pannocchie dense, profumati, verdicci, piccoli
(5mm), con calice ridotto a 5 lobi ottusi e petali formanti
una sorta di cuffia presto caduca. Il frutto è una
bacca, detta acino, oblunga o globosa, di dimensioni e colore
assai variabili, contenente 1-4 semi piriformi dal tegumento
legnoso.
FIORITURA: Maggio-Luglio.
ECOLOGIA:
Da noi la vite è solo una pianta inselvatichita lungo
le siepi, negli incolti o dovunque in passato ne sia stata
praticata la coltivazione.
Predilige suoli mediamente freschi e umiferi, ricchi di
sostanze nutritive, a tessitura fine e preferibilmente non
acidi. Ricerca posizioni di mezz’ombra. Talora
costituisce masse vegetali piuttosto consistenti, arrampicate
su alberi o, più normalmente intrecciate con le fitte
fronde delle siepi arbustive. DISTRIBUZIONE:
In territorio provinciale questa specie è abbastanza
diffusa poiché in passato la sua coltivazione venne
attuata praticamente ovunque, come importantissimo elemento
colturale, indispensabile ad un'economia agricola
tradizionalmente promiscua.
OSSERVAZIONI:
L'elevato grado di selezione raggiunto dalle diverse
cultivar rende i caratteri fogliari (forma, pelosità)
e quelli dei frutti (forma, dimensioni, colore, sapore)
quanto mai variabili. Tuttavia da noi è più
facile trovare inselvatichite varietà precoci
[denominazioni dialettali:
I suoi frutti sono particolarmente graditi ad un buon numero di specie animali, soprattutto insetti ed uccelli, mentre nel groviglio delle sue fronde intrecciate con quelle delle siepi arbustive trovano riparo e nidificano diversi uccelli ed il moscardino, piccolo roditore arboricolo parente del ghiro.
ALTRE SPECIE:
Talvolta si rinviene anche Vitis labrusca L., detta VITE
AMERICANA o Uva fragola, [denominazioni dialettali:
PROPAGAZIONE:
Sulla propagazione della vite esiste una bibliografia
vastissima, frutto di millenni di esperienza colturale, alla
quale si rimanda.